Se non sai quanto vale davvero l’immobile dopo i lavori, non stai investendo. Stai scommettendo.
Nel settore immobiliare, tutti parlano di sconto in fase di trattativa.
Pochi, però, sanno che il vero margine non nasce dal prezzo d’acquisto… ma dalla previsione del prezzo di rivendita.
È qui che si gioca la partita più importante: non quando firmi il preliminare, ma quando sai già – prima ancora di acquistare – quanto potrai incassare alla fine dell’operazione.
Perché se sovrastimi il prezzo di rivendita, tutto il castello crolla.
E se lo sottovaluti, potresti perdere occasioni straordinarie per paura di rischiare.
In entrambi i casi, il problema è sempre lo stesso: assenza di metodo e visione strategica.
Perché la stima del valore finale è la leva più sottovalutata (ma più potente)
Quando vedi un immobile fatiscente, con muri scrostati, impianti da rifare, porte vecchie e finestre rotte…
la prima sensazione è spesso quella dell’occasione.
Ma l’occasione vera si misura solo se sai cosa potrà diventare quell’immobile.
Un immobile da ristrutturare è come una tela bianca.
Può valere tutto, o niente. Dipende da chi lo guarda.
E chi investe senza una visione chiara di ciò che sarà, sta solo giocando alla roulette.
Il problema è che molti si affidano a stime “di pancia”.
Guardano qualche annuncio, ascoltano un parere generico, e poi… si lanciano.
Ma così non si costruisce un business. Si accumulano rischi.
L’investitore professionale fa reverse engineering
Stimare il valore futuro non è un esercizio teorico. È un processo concreto, che inizia dal cliente finale.
Chi sarà l’acquirente? Cosa cercherà? Quali finiture si aspetterà? Quanto potrà spendere, realisticamente, in quella zona?
Significa entrare nella testa del compratore ancor prima di ristrutturare.
Significa studiare immobili già ristrutturati e venduti, nella stessa microzona, con caratteristiche simili.
Significa lavorare su dati reali – non su opinioni.
E se vuoi andare ancora più a fondo, puoi utilizzare piattaforme professionali, testare il mercato con un render realistico o, meglio ancora, farti affiancare da un valutatore RICS o da un perito bancario.
Se sbagli questa stima, sbagli tutto il business plan
Immagina di acquistare un immobile convinto di poterlo rivendere a 220.000 euro.
Ti basi su annunci visti online e su “voci di corridoio”.
Ma dopo i lavori scopri che il mercato reale – quello fatto di rogiti firmati – non va oltre i 185.000.
Quella differenza apparentemente piccola ha un impatto devastante su tutto:
Il margine operativo si riduce (o scompare);
La trattativa finale diventa stressante;
La tua affidabilità con gli investitori viene messa in discussione.
Ecco perché la previsione di rivendita non è una fase “secondaria” dell’analisi.
È la base. Il punto zero. Il presupposto di ogni operazione immobiliare sana.
Guarda il video completo per approfondire tutti i metodi professionali
Nel nuovo video sul canale YouTube ti spiego:
Quali dati usare (e dove trovarli)
Come stimare il prezzo con affidabilità
Quali errori evitare per non compromettere il tuo margine
E soprattutto: un caso reale in cui una previsione precisa ha fatto la differenza
Guarda il video ora Come stimare il prezzo di rivendita prima della ristrutturazione
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In conclusione
Non esiste un metodo unico e infallibile per stimare il prezzo futuro.
Ma esiste un modo professionale di farlo: combinare dati, intuizione, confronto e strategia.
Più informazioni hai, più potere decisionale accumuli.
E più solido sarà il tuo business immobiliare.
