Trattative extragiudiziali a saldo e stralcio e nello specifico in questo video parliamo della modalità di negoziazione che si può utilizzare quando si ha a che fare con un condominio, o meglio, con un’assemblea di condominio. Nelle trattative a saldo e stralcio ci sono sempre molte criticità, spesso l’istituto di credito è il creditore privilegiato, come ben sappiamo ed è quello che poi si mangia, alla fine, tutta la torta però poi, quando si va a chiudere in extragiudiziale, sappiamo bene che tutti i creditori diventano importanti e anche il condominio è uno di questi creditori, perché magari nel piano di riparto non avrebbe preso nulla se l’immobile non fosse andato all’asta e il prezzo di realizzo fosse stato molto più basso rispetto al valore del debito dell’istituto di credito. In questo caso il condominio non prende nulla, però se lo si porta al tavolo dei creditori, quando si fa una trattativa a saldo e stralcio, anche il condominio prende il suo potere e a questo punto bisogna negoziare con lui come si fa con tutti gli altri creditori.
Tempo fa mi è capitato di andare in assemblea perché mi muovo in questo modo: quando un condominio è un creditore e quindi deve essere coinvolto, chiedo all’amministratore di condominio di fare un’assemblea straordinaria nella quale mi presento per portare l’offerta, e come ti puoi immaginare, molto spesso è molto difficile far digerire a delle persone che hanno comunque una quota all’interno di quel condominio, sono proprietari di quell’immobile, di dover pagare loro le spese di questa terza persona. Però ci sono delle strategie che ho affinato nel tempo e in questo video ti voglio parlare proprio di una di queste strategie che mi hanno permesso molte volte di poter ottenere l’obiettivo che desideravo. Certo, non sono un negoziatore professionista, ne’ tanto meno un esperto di negoziazione, però ti posso dire che utilizzando alcune strategie sono riuscito, nel mio piccolo, a ottenere risultati che magari potrebbero esserti utili nella tua attività di investitore immobiliare. Poi, magari se c’è qualcuno, guardando il video, che ha delle competenze di negoziazione o magari che ha vissuto situazioni di questo tipo, se le volete scrivere le condividiamo insieme così possiamo aiutare le altre persone che li leggeranno.
Ti racconto quello che mi è successo: sono arrivato e mi immaginavo quale era la situazione, ma ci avevo già pensato molto prima, erano una serie di condomini, molto arrabbiati e sapevo che c’era uno o una che sapevo che era o il portavoce o la persone che era più arrabbiata, che magari aveva un risentimento maggiore, perché non dimenticarti che spesso, le negoziazioni di questo tipo vengono ad aggravarsi per le situazioni personali, non tanto per la parte economica, ma per il rapporto che c’è con la persona che non ha più pagato. Quindi, mi sono presentato molto tranquillamente, l’amministratore di condominio ha detto chi ero e il motivo per cui ero lì, tra l’altro era anche l’oggetto della convocazione, e subito è partita una persona che immaginavo fosse quella più arrabbiata, giustamente, perché comunque si trovava a pagare una spesa nei confronti di una persona che non aveva pagato e quindi lui doveva, come tutti gli altri, assorbire questo tipo di spesa. Come è partito ho capito che era lui perché davvero aveva un impeto molto forte, dopo poche parole sono subito intervenuto e anziché mettermi diametralmente opposto nei confronti di questa persona, ho cominciato a dire: “ha completamente ragione il signor – che non vi dirò il nome -, chi non ha pagato adesso mette in condizione le persone di dover pagare l’intero oppure di accontentarsi di una cifra molto bassa, non è giusto che questo avviene”. Insomma, parlavo per sua voce, dicevo quello che lui avrebbe voluto dire, facendo questo ho tolto tutte le frecce al suo arco. Quindi lui, per poter essere comunque protagonista di questa discussione non ha fatto altro che spostarsi dalla mia parte e può sembrarti una cosa banale ma ti posso garantire che è capitato molte volte. Se tu vai a gestire tutte le, non sono obiezioni ma comunque tutte le armi che aveva questa persona nei tuoi confronti e tu le vai a smontare una per una, proponendole direttamente tu, questa persona non ha più nulla da dire e quindi per poter essere ancora protagonista si sposta, e spesso si sposta dalla nostra parte. Quindi dopo un po’ di discussione, io continuavo a dire: “non è giusto, voi non dovete accettare questo, perché comunque io sono qui a portarvi questa cifra ma questa cifra non è sufficiente per il debito che è stato maturato” e lui ha cominciato a dire: “si, però se non prendiamo nemmeno questi non prendiamo nulla!”. Insomma, stava facendo il mio gioco, che cosa è successo: sono riuscito durante la negoziazione, a portare la persona che potrebbe essere quella che ha portato tutte le persone a dirmi no, a diventare la prima a perorare la mia causa.
Naturalmente ci sono tecniche molto avanzate per arrivare a fare queste negoziazioni, io ti sto passando alcuni spunti che poi possono essere raccolti oppure no, però ti posso dire che in questo modo sono riuscito a chiudere molte negoziazioni e a ottenere molti risultati positivi, quindi il mio suggerimento è questo: se sei interessato a portare a termine positivamente una trattativa extragiudiziale grazie al supporto del condominio, naturalmente questo non accade sempre, non sempre ci sono queste caratteristiche, non sempre ci sono queste persone che ti danno contro già dall’inizio, però alle volte può accadere. Se ti trovi in questa situazione fai un tentativo, prova e fammi sapere.