Come scegliere la zona giusta per investire in immobili (prima di fare qualsiasi proposta)
Quando si parla di sviluppo immobiliare, la domanda più frequente non è “quanto spendere?” o “come ristrutturare?”, ma qualcosa di molto più semplice (e sottovalutato):
“Dove investire?”
La scelta della zona è la base di partenza di ogni operazione. Se sbagli quella, anche il miglior progetto rischia di diventare un problema.
Ed è proprio per questo che serve fare un’analisi di mercato solida, precisa e, almeno in parte, anche da desk.

L’analisi desk non sostituisce il campo, ma ti fa risparmiare tempo
L’analisi vera si fa sul posto. Parlando con gli agenti, visitando gli immobili, osservando con i propri occhi.
Ma c’è una fase preliminare, fondamentale per non perdere tempo inutilmente: la scrematura iniziale fatta da scrivania.
Siti come Immobiliare.it o Idealista ti permettono di avere una prima visione dei dati:
Prezzi medi di rivendita
Numero di immobili in vendita
Distribuzione geografica delle aree con maggiore movimento
Attenzione però ai numeri medi.
Un dato come “prezzo al mq medio” può trarre in inganno: se il prezzo medio della città è 1.300 €/mq, questo non significa che non ci siano zone da 2.800 o 3.000 €/mq, magari solo a poche vie di distanza.
Come trovare le microaree con potenziale
Il lavoro da fare è quello di identificare microzone dove i parametri siano adatti all’operazione che vogliamo fare.
Per esempio, se il tuo obiettivo è il trading immobiliare, devi concentrarti solo su aree dove il prezzo medio di rivendita ristrutturato supera i 2.500 €/mq.
Sotto quella soglia, i margini sono troppo stretti per lavorare in modo sostenibile con una società.
Serve quindi:
Un primo studio da scrivania (nazionale > regionale > città > quartiere)
L’individuazione di zone con almeno 100-200 immobili attivi
La consapevolezza che ogni via può cambiare completamente i dati, e che spesso bastano pochi civici per passare da una zona interessante a una inaccessibile
Analisi immobiliare: un lavoro da fare al contrario
La verità? Chi investe in immobili non deve partire dall’immobile.
Deve partire dal mercato.
- Bisogna prima capire cosa offre il territorio
- E poi cosa cerca chi vuole comprare
- Solo allora ha senso cominciare a cercare l’opportunità giusta da trasformare
Nell’ultima live, ho condiviso esattamente questo processo: come utilizzare strumenti digitali per fare un’analisi di mercato, evitando errori e tagliando il tempo perso.
Nonostante alcuni imprevisti tecnici, la live è piena di spunti pratici per chi vuole iniziare con il piede giusto.
Guarda qui il video completo:
👉 https://www.youtube.com/watch?v=iJwcwIpvZCU
Scegliere la zona giusta per investire in immobili è il primo vero passo da sviluppatore.
Fallo bene, e tutto il resto sarà molto più semplice.
