Quali sono i risultati che pensi di ottenere nella tua attività di investitore immobiliare?
Questa è una domanda che è importante farsi quando si inizia un’attività o anche quando la si sta facendo da un pochino di tempo perché comunque, ho notato personalmente questo ma l’ho visto anche con altre persone, con altri investitori immobiliari, che i risultati che si ottengono, gli obbiettivi che si riescono a raggiungere sono subordinati a quello che pensiamo di poter o non poter fare.
Certo, qui andiamo in un ambito che è fuori da quello che tratto abitualmente, perché parliamo di un mindset, di un assetto mentale, di quello che pensiamo di poter fare o non poter fare, però ci sono delle indicazioni, dei dettagli che mi piacerebbe condividere con te per poterti dare qualche supporto, qualche aiuto in questa direzione in quanto per me sono stati utili nella mia attività.
Allora, proviamo a raggruppare in tre punti quelli che potrebbero essere dei suggerimenti che ti possono aiutare nel poter ottenere risultati migliori nella tua attività.
- Il primo, per quanto mi riguarda, sono stati gli obbiettivi. Cerco sempre di darmi degli obbiettivi, ma degli obbiettivi che sono sul lungo periodo, non ho mai obbiettivi per la prossima settimana o per il prossimo mese ma cerco sempre di fare una strategia che possa portarmi a un determinato risultato nell’arco di qualche anno. Anche perché, per come ragiono io, se penso di fare un risultato molto più grande di quello che potrei immaginarmi, per esempio oggi penso di poter fare massimo una ristrutturazione diciamo di tre alloggi, non di più, perché ritengo che quattro alloggi o una palazzina intera sia fuori dalla mia portata. Immaginiamo di avere questo set mentale, se mi creo un obbiettivo di poter fare quello che penso di non riuscire a fare oggi nell’arco di un mese, sei mesi o un anno magari mi diventa difficile anche poterlo credere. Se invece mi do’ un lasso temporale molto più lungo, ipotizziamo cinque anni, allora dico “si, da qui a cinque anni posso arrivare a fare anche una palazzina intera”. Quindi il mio modo di ragionare è sempre di fissare obbiettivi a lungo periodo, ragionare a lungo periodo e poi questi obbiettivi spezzettarli piano piano per portarli poi sull’attività quotidiana.
- Il secondo punto che mi ha aiutato molto sono le strategie. Quali strategie utilizzare per ottenere quel determinato risultato. Qua seguo molto quelle che sono le persone o comunque i risultati ottenuti dalle persone che ritengo più brave di me e quindi cerco di capire quali sono le strategie che utilizzano, magari cerco di entrare in contatto con loro, magari leggo dei loro libri se non ho la possibilità di incontrarli personalmente, però le strategie sono i processi, sono le modalità che aiutano a ottenere quei determinati risultati. Se si ha la fortuna o la possibilità di incontrare e arrivare a impattare con chi ha già ottenuto questi risultati sicuramente è tutto molto più semplice.
- Il terzo punto è quello che ritengo sia il più cruciale, quello più determinante, non il più importante ma uno dei punti veramente nevralgici e sono le abitudini. Io non sono una persona che ama molto la motivazione, perché so che la motivazione parte e ti porta su fino a un certo punto e poi scende e va a scemare, io preferisco molto di più le abitudini e soprattutto le abitudini che mi permettono di fare in automatico determinate attività. Facciamo un esempio: voglio fare quattro operazioni l’anno, per fare quattro operazioni all’anno devo fare un tot di proposte, quindi se mi abituo a fare una proposta a settimana, in maniera automatica diventa per me routine il lunedì, magari il venerdì, non lo so, mi fisso un giorno della settimana o comunque mi organizzo in modo da poter fare una proposta ogni settimana, deve diventare un’attività automatica. Se questa attività diventa automatica non mi serve più la motivazione per fare la proposta e poi ottenere le quattro operazioni, come si diceva poco fa, però l’abitudine, secondo il mio punto di vista, però è soggettivo, magari nei commenti scrivimi quali sono le strategie che utilizzi per avere risultati magari migliori rispetto a quelli della media, se sono motivazione oppure abitudini. Io preferisco molto di più creare abitudini che mi permettono di ottenere risultati senza fare lo sforzo dell’essere in continuazione motivato.
E tu cosa preferisci: motivazione o abitudini?