Oggi voglio parlarti del mondo degli investitori di capitali. Chi si approccia al mercato degli investimenti immobiliari, a quest’attività, sa benissimo che prima o poi si troverà a fare i conti con la mancanza di denaro per fare nuove operazioni, questo è accaduto a tutti e qual è il modo per risolvere questo problema? Generalizzando possiamo dire che ci sono due macrocategorie di investitori di capitali: quelli che hanno oltre i 100 mila euro da investire e quelli che hanno meno di 100 mila euro da investire. Chi ha grandi disponibilità sicuramente ha molta più scelta per decidere dove investire i propri denari, pensiamo soltanto ai fondi di investimento immobiliare, questi sono di appannaggio delle persone che hanno capitali abbastanza importanti da investire; per chi invece ha dei fondi più piccoli, non parliamo di 50-60 mila euro ma parliamo anche soltanto di 5 mila, 3 mila, 2 mila euro, queste cifre normalmente non trovano la possibilità di essere investite all’interno di operazioni immobiliari, però le cose sono cambiate.

Nel 2017 finalmente anche in Italia sono arrivate le prime piattaforme di crowdfunding immobiliare, forti dell’esperienza degli Stati Uniti, dove sono attive già dal 2011 con risultati decisamente interessanti, anche l’Italia ha aperto fortunatamente questo tipo di mercato. In questo momento ci sono due tipologie di piattaforme: le piattaforme lending e le piattaforme equity. Vediamo insieme un pochino meglio cosa vogliono dire queste due terminologie

Investendo con una piattaforma lending si sottoscrivono dei titoli di debito, quindi a tutti gli effetti si finanzia la società che opererà all’interno del settore immobiliare attraverso queste modalità:

1. La prima è quella del trading classico, quindi si acquista un immobile, lo si ristruttura e lo si rivende nel giro di 12-24 mesi.
2. La seconda è a medio-termine. Si acquista un immobile però, anziché ristrutturarlo e venderlo subito, lo si mette in locazione, quindi si genera un introito economico e dopo cinque anni, cioè quando decade l’obbligo di pagare la tassa sulla plusvalenza si commercializza e si genera anche un altro utile da questo immobile.
3. La terza invece è quella di finanziare degli operatori che hanno dei progetti immobiliari, quindi si finanzierà l’operazione e si otterranno degli interessi rispetto alla cifra versata, quindi anche questo genererà un utile.

Per quanto riguarda invece l’investimento nella piattaforma equity la situazione è differente, in quanto si sottoscriveranno quote delle società che hanno promosso gli investimenti, le quali saranno le stese che li porteranno a termine. Naturalmente le società che gestiscono le piattaforme di crowdfunding immobiliare sono autorizzate da CONSOB o da Banca d’Italia, questa è una garanzia fondamentale. Vediamo ora insieme quali sono i tre principali vantaggi che si possono ottenere nell’investire in una piattaforma di crowdfunding immobiliare:

1. Il primo è il capitale. Per investire con queste piattaforme è sufficiente avere soltanto poche decine di euro. Quindi si possono fare piccolissimi investimenti, alla portata di tutte le persone interessate a questo mondo.
2. La seconda è la diversificazione. All’interno di queste piattaforme ci sono molte operazioni, quindi uno può scegliere di investire tranquillamente da casa propria e si possono investire denari attraverso carte di credito o bonifico bancario su operazioni sparse su tutto il territorio mondiale, non soltanto nazionale perché ci sono operazioni sia in Italia che all’estero.
3. Il terzo è il marketplace. Alcune di queste piattaforme hanno all’interno un marketplace che permette alle persone di poter commercializzare le proprie piattaforme, quindi se uno ha un’operazione che vuole vendere lo può fare all’interno di questa piattaforma nei confronti di un’altra persone che vuole acquistare le posizioni dello stesso. Quindi la possibilità di scambiarsi all’interno quelle che sono le operazioni può essere anche questo un vantaggio interessante.

Come ben sai, ogni tipologia di investimento porta con sé una parte di rischio, anche gli investimenti nell’immobiliare a anche gli investimenti fatti nelle piattaforme di crowdfunding immobiliiare.