In questo video ti voglio parlare di certificazione energetica. Non entrerò nel tecnico, le lettere A-B-C-D ma faremo un ragionamento un pochino più generale, un ragionamento volto a capire se realmente la classe energetica è un elemento fondamentale da tenere in considerazione quando facciamo investimenti di trading immobiliare.
In base alla mia esperienza, poi naturalmente mi farebbe piacere sapere anche tu cosa ne pensi in base a questo argomento, se ti va scrivi nei commenti, in base alla mia esperienza, stavo dicendo, non c’è una grande differenza tra un immobile con una classe più alta di un altro se si parla di un usato. Naturalmente se si parla di nuovo, assolutamente si: quando un cliente vuole acquistare un immobile nuovo, sicuramente valuta se è in classe D, se è in classe A, se è in classe A+, questo è ovvio perché l’investimento che andrà a fare potrà essere abbattuto se ha una classe molto alta perché comunque può risparmiare molto per quanto riguarda le spese di gestione dell’immobile, sul riscaldamento e su tutte queste cose. Quindi sul nuovo sicuramente fa la differenza acquistare un immobile in classe A+ piuttosto che acquistarlo in classe D ma sull’usato, per quella che è la mia esperienza, non c’è tutta questa diversità.
Alcuni aspiranti investitori mi dicono: “Giuseppe ma è bene controllare e sapere se è in classe C, in classe E l’immobile, se ci sono determinate classi per le quali non conviene fare investimenti immobiliari“. Allora, la mia risposta è questa: dipende molto da dove stai operando, se stai operando all’interno di un centro storico di una città spesso ti capiterà di trovare immobili con classi un pochino basse, però anche se andrai a cambiare quelli che saranno magari i serramenti, farai il riscaldamento a pavimento, potrai migliorare un pochino sì ma difficilmente potrai portarlo ai livelli di una nuova costruzione, dovresti fare l’impianto di ventilazione, il cappotto tecnico dell’immobile, insomma ci sono caratteristiche che sono abbastanza proibitive, naturalmente noi facciamo, nella maggior parte dei casi, interventi su singole unità immobiliari.
In questi casi la mia esperienza è stata proprio questa: se l’immobile piace, se l’allestimento per quanto riguarda la ristrutturazione è ok, se sono stati messi i serramenti esterni con il vetrocamera e tutte le caratteristiche, l’acquirente difficilmente va a vedere la classe, difficilmente dice “ok qui acquisto con una classe C piuttosto che con una classe D”. Non ho mai trovato persone che abbiano fatto differenze su questo o perlomeno persone che mi abbiano detto “non acquisto il tuo immobile perché è in una classe troppo bassa”. Questo assolutamente no.
Quindi la mia esperienza è proprio questa: sull’usato, all’interno di grandi città, io ti faccio l’esempio di Torino, di Bologna, di Roma, le città dove stiamo operando, non c’è tutta questa differenza, tutta questa attenzione a livello della classe energetica dell’immobile. Sicuramente c’è molta attenzione nel guardare com’è stata fatta la ristrutturazione e nel valutare se ci sono i serramenti nuovi perché sanno che quello, a livello non soltanto di riscaldamento ma anche di rumore possono essere molto utili. Però, per quanto mi riguarda e per quanto riguarda l’esperienza che ho maturato fino oggi, la classe non è un elemento che viene valutato così tanto quando si acquista un immobile ristrutturato all’interno di un immobile vecchio.