Che cos’è il decreto di trasferimento? Secondo il nostro codice civile, il decreto di trasferimento è il provvedimento del giudice dell’esecuzione mediante il quale il diritto reale è trasmesso dal debitore indebitato che lo possiede all’aggiudicatario definitivo che ne diviene il nuovo proprietario.
Tradotto in termini non giuridici è il documento che permette il trasferimento di proprietà di un immobile acquistato tramite asta giudiziaria. Questo documento permetta anche la cancellazione delle aste pregiudizievoli, quindi si possono cancellare anche le ipoteche e i pignoramenti che erano gravanti sull’immobile.
Questi sono tre passaggi per ottenere il decreto di trasferimento:
- Saldo prezzo. Dovrai versare nei tempi più brevi previsti la cifra mancante rispetto a quanto hai già versato come caparra per saldare la totalità del prezzo.
- La firma del giudice. C’è una tempistica da attendere che normalmente va dalle due settimane ai tre mesi durante la quale il giudice stabilirà se la vendita è idonea e a quel punto firmerà il decreto.
- Il ritiro. Avuta conferma della firma del giudice, si potrà andare a ritirare presso il tribunale o il delegato alla vendita il decreto di trasferimento.
In sintesi si può dire che il decreto di trasferimento equivale al rogito notarile, non è il notaio ad attestare il passaggio di proprietà ma è il giudice a trasferire la proprietà dell’immobile.