Come si fa il conto economico per un’operazione di trading immobiliare?

Naturalmente questa domanda è una provocazione perché è impossibile dare una risposta adatta a tutte le situazioni, in quanto se stiamo parlando magari di un’operazione relativa a un terra cielo è necessario fare una due diligence, fare dei conteggi di un certo tipo, se invece si fa un’operazione magari con un due camere e cucina, si può fare un altro tipo di conto economico. Per andare a condensare un attimo l’attività di un investitore immobiliare su un taglio piccolo, parliamo di monolocali, bi e trilocali ti posso portare il mio esempio personale: all’inizio della mia attività di investitore immobiliare non avevo un modello di conto economico quindi mi basavo su un foglio di costi e ricavi, mi basavo su quelli che secondo me erano gli importi relativi ai costi di quello che sarebbe potuto essere il ricavo finale dell’operazione, quindi non avevo un modello al quale ispirarmi.

Poi, piano piano, capendo l’importanza di questo strumento ho iniziato ad affinare le cose e mi sono cercata dei modelli sempre più evoluti fino a trovare software che mi permettevano di fare questo tipo di attività. La problematica era che ero arrivato a fare conti economici anche per un camera e cucina di otto-dieci pagine. Questo tipo di attività mi ha creato diversi disagi perché rallentava il mio operato da investitore immobiliare.

Oggi invece la mia modalità per fare un conto economico è decisamente semplice: lo faccio in modo molto stringato, mettendo soltanto le voci essenziali, pochi numeri, poche voci per poter essere molto veloce e pratico. Questi sono i tre vantaggi che ho ottenuto nello svolgere conti economici di questo tipo:

1. La velocità. Se il mio conto economico si fa in maniera semplice, se sono poche le voci posso essere molto più rapido nel fare il conteggio dell’operazione e soprattutto nel portare la mia proposta all’agente immobiliare. Tieni presente che se sei in competizione con altri agenti immobiliari che hanno necessità di fare un altro conto economico molto più completo e complesso  tu potrai essere più veloce e anticiparli quando farai la tua proposta.
2. Comprensione. Se anche tu come me lavori con denari di terzi, quindi con investitori di capitali, formulare un conto economico asciutto, con soltanto i dati essenziali, diventa molto più semplice per l’investitore di capitale capire qual è l’operazione, quali sono i margini e qual è l’investimento che dovrà affrontare.
3. La praticità. Se tu preparerai dei conti economici come faccio io, cioè con poche righe e soltanto l’essenziale, li potrai mandare facilmente ai tuoi investitori anche tramite un semplice Whatsapp, se invece devi fare un conto economico di sette-otto pagine è meglio mandarlo via mail però questo comporta anche tempistiche differenti per la risposta da parte del tuo investitore.

Come ti ho anticipato all’inizio ci sono molte modalità per fare i conti economici, questa che ti ho descritto è quella con cui io mi trovo meglio, tu con quale ti trovi meglio?