Quali sono i primi passi per una trattativa a saldo e stralcio dopo aver ottenuto la delega dell’esecutato?

Tipicamente se hai fatto un buon lavoro con l’esecutato sai, a grandi linee, quelli che sono i creditori ai quali dovrai rivolgerti per fare un conteggio di tutte quante le spese, qual è il debito, qual è la situazione debitoria attuale per poi fare una scelta di quanto andare a proporre a ognuno dei vari creditori.

Il primo creditore con il quale ti suggerisco di rapportarti è il creditore privilegiato. Laddove c’è un istituto di credito e c’è una ipoteca di primo grado, il creditore privilegiato la fa sempre da padrone. Quindi è assurdo iniziare a dialogare con il condominio, è assurdo dialogare con i creditori minori se non si ha un accordo prima con il creditore privilegiato, con il creditore che comunque comanda questo tipo di situazione. Se l’istituto di credito ti dico no e magari tu hai lavorato già con il condominio, hai lavorato con i vari creditori, tutto il lavoro che hai fatto è inutile. Quindi il mio suggerimento è questo: concentrati all’inizio innanzitutto nel fare una raccolta di quella che è la situazione debitoria, così ti rendi conto di tutta la dimensione del debito ma poi, parti sempre con il creditore privilegiato.

L’istituto di credito sicuramente se ti darà un responso positivo in base alla tua offerta o se dovrai negoziare un po’ con lui, una volta che avrai definito questo potrai sicuramente passare agli altri creditori ma non fare l’inverso, te lo dico proprio per esperienza personale, perché in passato ho fatto quell’errore e quando arrivavo al creditore privilegiato, magari mi diceva no, non accettava anche se magari facevo un’offerta un pochino più alta, fino al limite che potevo, e tutto il lavoro che avevo fatto prima veniva buttato. Quindi parti sempre, nelle tue trattative extragiudiziali a saldo e stralcio, dal creditore privilegiato.