In questo video sto ricevendo stranamente molte domande sulle tipologie di ristrutturazioni, quindi ho deciso di prendere una di queste domande e fare un video, rispondendo, in questo contesto specifico a Matteo Verdolini che mi scrive: “ti volevo chiedere se in futuro riuscirai a fare un video dove spiegavi gli stili di ristrutturazione che vanno in questo periodo e come facciamo a rimanere sempre aggiornati per dare ai clienti sempre un immobile che dia un’idea di una ristrutturazione recente e moderna”. Matteo è abbastanza complesso dare una risposta unica a questa domanda però ci proviamo. Allora, facciamo prima di tutto una considerazione: come ben sai, ci sono diverse tipologie di ristrutturazione divise per target di vendita, se conosci la mia modalità operativa, io ristrutturo gli immobili pensando già a chi andrò a venderli e a seconda della zona dove sono questi immobili e soprattutto a seconda del target al quale mi vorrò rivolgere per la vendita, dovrò utilizzare una ristrutturazione rispetto a un’altra. Immaginiamo in questo contesto, per quanto riguarda la risposta, che dobbiamo ristrutturare un immobile di taglio medio, siamo in una zona media, quindi non troppo economica, non troppo costosa, una cosa media.
In questo periodo utilizzo molto la pavimentazione in legno e nello specifico, in rovere naturale, qualche anno fa usavo anche lo sbiancato, è andato di moda per un periodo ma ora sono tornato al rovere naturale. Per quanto riguarda i serramenti interni, le porte, utilizzo sempre il bianco, nella maggior parte dei contesti utilizzo un battiscopa bianco, che quindi va a fare cornice insieme alle porte; utilizzo prevalentemente un grigio tortora abbastanza chiaro per le pareti, il bianco per il bagno, al decoratore faccio sempre fare una cornice sulla parete della stessa altezza dello zoccolino in legno, proprio per fare questo tipo di effetto cornice che mi piace molto, ma non piace a me , piace ai clienti. Devi sempre concentrarti su quelle che sono le richieste dei clienti, quello che piace ai clienti. Fino a qualche anno fa il giallo funzionava tantissimo, quindi i miei alloggi erano, nella maggior parte dei contesti, gialli, in questo periodo invece sta andando molto di più il grigio.
Come si fa a essere aggiornati? Innanzitutto devi essere tu presente in cantiere, quando l’agente immobiliare vende, oppure farti dire dall’agente immobiliare quali sono le indicazioni delle persone che vanno a vedere gli immobili. Prova a pensare questo, il cliente che entra e si vede l’immobile, poi magari esce e l’agente immobiliare non gli fa alcun tipo di domanda e tu non hai nessun dato per sapere se la ristrutturazione che hai fatto è funzionale alle loro caratteristiche, alle loro esigenze oppure no. Se invece tu chiedi all’agente immobiliare “quando vengono a fare gli appuntamento, per favore potresti chiedere cosa gli piace e cosa non gli piace dell’immobile?”. Questi sono dettagli e dati per te fondamentali, ti servono per essere sempre al passo con i tempi. Dopotutto tu potresti guardare delle riviste, potresti vedere dei siti internet dove parlano di innovazione nell’arredamento, nei colori che vanno di moda in questo periodo ma il dato che a te serve realmente è quello del cliente che va a vedere i tuoi immobili e quel cliente puoi sapere esattamente ciò che vuole, perché se l’agente immobiliare gli farà le domande giuste e ti riporterà quelle che saranno le risposte , tu sai come gestire le ristrutturazioni future. Se le persone che entrano nell’alloggio dicono “peccato che c’è il pavimento in legno, io lo preferivo in gres”, nella maggior parte dei contesti, probabilmente in quella zona, per quella tipologia di immobile, per quella tipologia di target ci vuole il gres. Quindi la seconda operazione che andrai a fare in quel contesto utilizzerai il gres invece che il legno.
Chiedere all’agente immobiliare di domandare ai clienti quali sono le cose che piacciono e quali sono che le cose che non piacciono è la chiave per avere le informazioni sulle ristrutturazioni che andrai a fare, per essere aggiornato sulle richieste dei clienti, perché poi, non ci dimentichiamo che il nostro lavoro viene fatto per soddisfare i bisogni del cliente finale, quindi chiedere a lui ciò che preferisce, per noi è la cosa più semplice in assoluto e quella che ci permette di avere il risultato migliore.