Come raccogliere un milione 668 mila euro in 12 giorni attraverso una piattaforma di crowdfunding. In questo video vediamo insieme quali sono i cinque passaggi che ho utilizzato per ottenere questo risultato.

1. Il primo è la piattaforma. Puoi fare tranquillamente una ricerca su internet cercando crowdfunding immobiliare. In questo modo troverai le piattaforme disponibili, diciamo che da un paio d’anni a questa parte sono disponibili le piattaforme dedicate al real estate, quindi se sei un investitore immobiliare e vuoi finanziare le tue operazioni o la tua operazione, questo è uno strumento molto interessante. Troverai due tipologie, fondamentalmente, di piattaforme. La prima sono le piattaforme che utilizzano un sistema “Landing”, quindi a tutti gli effetti queste società fanno sottoscrivere a persone interessate alla campagna titoli di debito, quindi cosa significa che tu come operatore, come imprenditore, presenti un progetto, la società raccoglie attraverso la piattaforma e ti presta, a tutti gli effetti, del denaro e tu questo denaro lo dovrai restituire con un interesse. La seconda sono le piattaforme che utilizzano il sistema “Equity”. La differenza è sostanziale, in quanto chi sottoscrive la campagna non sottoscrive titoli di debito ma quote societarie, quindi a tutti gli effetti diventano soci dell’investitore che ha proposto il progetto. Dopo aver scelto che tipologia preferisci, se landing o equity, è importante anche valutare la piattaforma, quindi vedere quante operazioni ha già fatto, quante campagne sono state concluse e se queste sono state concluse positivamente, per positivamente intendo in overfunding, ora ti spiegherò cosa significa ma, sostanzialmente, significa che se tu hai proposto di fare una campagna per raccogliere un milione di euro, magari hai raccolto più di questo milione di euro, quindi sei andato in overfunding. Questa è una caratteristica importante per una piattaforma perché vuol dire che stanno lavorando molto bene.
2. Il secondo è il progetto. Dopo aver scelto la piattaforma e dopo esserti registrato devi definire la tipologia di progetto. Cosa intendo per progetto? Cosa vuoi fare di queste denari: vuoi acquistare un terreno per edificare un immobile sopra? Vuoi acquistare un immobile e magari frazionarlo, strutturandolo per poi venderlo oppure hai deciso di fare una serie di operazioni come ho fatto io. Io ho fatto un progetto legato a 60 operazioni nel corso di tre anni. E’ necessario stabilire qual è la cifra minima che andrai a raccogliere, nel mio caso ho stabilito come cifra minima 500 mila euro, con un massimo di un milione ma con la possibilità anche con la possibilità di andare in overfunding e quindi di andare oltre quello che ho stabilito io del milione, arrivando fino a due milioni. Un altro punto importante è stabilire qual è la cifra minima d’ingresso, quindi quanto possono investire come minimo le persone che diventeranno tuoi soci nel progetto. La mia idea è stata quella di abbassare drasticamente quelle che sono le quote d’ingresso all’interno di fondi di investimento, per carità questo non è un fondo di investimento però la struttura è analoga. Per entrare ed investire con i fondi di investimento occorrono cifre importanti, 100, 150 mila euro, in questo caso io ho deciso di fare una cifra molto bassa, 500€ come soglia d’ingresso minima per poter partecipare a questo progetto.
3. Il terzo è il business plan. Qui si definisce la struttura finanziaria del progetto e della campagna, naturalmente. Nel mio caso ho investito 10 mila euro come capitale sociale, quindi la mia parte di equity è 10 mila euro, tutto il resto della equity è stato raccolto attraverso il crowdfunding. Quindi è un fullequity, nessun istituto di credito ha preso parte a questa raccolta. E necessario stabilire i costi e i ricavi delle varie operazioni, nel mio caso si devono fare una serie di operazioni, quindi ho scelto di prendere un’operazione tipo e di fare il business plan su quella, ho previsto un ROI, un ritorno sull’investimento annuale pari all’11.9%, la società durerà tre anni e quindi sarà 11.9% per tre.
4. Il quarto è la costituzione della società. A tutti gli effetti la costituzione dell’s.r.l., veicolo per fare questa raccolta e per gestire tutta l’operatività, diciamo acquisto, ristrutturazione e vendita degli immobili. Parallelamente alla costituzione della società si crea anche lo statuto. Lo statuto determina anche la tipologie di quote che possono essere sottoscritte, in questo caso ho scelto di far sottoscrivere esclusivamente quote di categoria B, in questo modo ho il controllo completo sulla società. Il passaggio successivo dopo la costituzione della società è l’aumento di capitale. Quindi sono tornato dal notaio e ho fatto un aumento di capitale come ti ho descritto prima, quindi con soglia minima di 500 mila euro, target un milione ma con la possibilità di arrivare sino a due milioni.
5. Il quinto è la campagna. La cosa interessante è che ho fatto tutta la campagna, insieme alla piattaforma, sui social. Tutto sui canali social. Questa è una cosa decisamente singolare e interessante. Sono partito con un live, fatto all’interno della mia community, la community privata SpecchioDinamica, dove ho parlato ma naturalmente loro sapevano molto bene che stavamo facendo questo progetto, il progetto si chiama “Investi con me. By Giuseppe Gatti” ed è un progetto legato a un fondo molecolare, con uno sviluppo nei prossimi anni molto importante, e quindi parlando con loro ho detto “ragazzi, partiamo con questo progetto, voi siete interessati a investire qualcosa su questo progetto?”, alcuni hanno detto di sì, altri hanno detto di no ma io ho iniziato ad avvisare loro di questa situazione. Poi ho fatto una live sulla mia pagina, quindi aperta a tutti, dicendo alle persone che mi seguono, siete interessati ad investire su un progetto di questo tipo?  Ho intenzione di fare 60 operazioni, ho intenzione di farle con questa piattaforma, con una raccolta di equity crowdfunding. La diretta nella pagina ha generato molto interesse e molti commenti. Alcune domande erano decisamente specifiche e molto tecniche, domande alle quali non sapevo sinceramente rispondere, quindi ho pensato di fare una seconda diretta, sempre sulla pagina, insieme al CEO della società con la quale ho fatto la raccolta, della piattaforma di crowdfunding e questo ha permesso di rispondere a tutte le persone e far capire esattamente qual’era la parte della trascrizione, se uno era residente all’estero come poteva investire, insomma tutti i dettagli tecnici, i vari bonifici, le modalità operative e questo ha aiutato veramente molto a far comprendere nel dettaglio tutte le parti tecniche anche alle persone che erano interessate ma non sapevano come fare.

Questo è stato il processo che ho seguito per ottenere il risultato che conosci, quindi se anche tu sei un investitore immobiliare, anche tu sei interessato a essere finanziato nel tuo progetto, ti suggerisco di dare un’occhiata alla piattaforme di crowdfunding immobiliare.