Alcuni giorni fa ho fatto una visita a un immobile a via Aurelio Saffi e nel corso dei giorni successivi ho preparato il conto economico, ho fatto un’offerta che poi è stata accettata però vorrei farti vedere il dietro le quinte di tutto quello che è accaduto.
Come potrai immaginarti svolgendo l’attività di investitore immobiliare mi capita molto spesso di fare delle proposte, a volte vengono accettate, altre non vengono accettate, quindi si innesca una negoziazione che a volte porta a un risultato positivo, altre volte invece va tutto in fumo.
Vediamo insieme quali sono stati i tre passaggi più importanti che hanno portato dalla visione dell’immobile fino all’accettazione della proposta:
- Il primo è il conto economico. In questa fase, dopo la visita all’immobile preparo subito un conto economico molto conservativo, non chiedo nemmeno il preventivo all’impresa perché so più o meno quelli che sono i costi che mi può applicare per questa tipologia di intervento. Quindi confeziono il conto economico e formulo la proposta. Anche in questo caso ho formulato la proposta con una clausola sospensiva relativa all’accettazione del mutuo. Dopo aver preparato tutti i numeri sono andato in agenzia a formulare una proposta d’acquisto, l’immobile era in vendita a 109 mila euro e ho formulato una proposta d’acquisto a 70 mila.
- Il secondo è la negoziazione. Dopo aver formulato la proposta l’agente immobiliare mi ha avvertito che è stata rifiutata dai venditori in quanto era troppo bassa rispetto a quanto loro si aspettavano. Quindi sono tornato sull’immobile con l’impresa, ho fatto un nuovo sopralluogo e ho iniziato a confezionare un conto economico con i dati esatti . Dopo aver ottenuto gli importi precisi ho formulato una nuova proposta, quindi sono tornato in agenzia immobiliare e ho proposto 10 mila euro in più, in quanto c’erano degli spazi sufficienti per permettermelo. A questo punto l’agente immobiliare è potuto tornare dal venditore proponendo un rialzo interessante, non più a 70 mila ma bensì a 80 mila.
- Il terzo è la chiusura. L’agente immobiliare mi ha contattato dicendomi che i venditori erano disposti a chiudere non a 80 mila ma a 83 mila. Io sapevo molto bene che il mio conto economico era conservativo e quindi avevo questo spazio per poter fare un ulteriore rialzo. A quel punto ho deciso di accettare, ho ritirato la proposta, l’ho controfirmata e da oggi partirà questa nuova operazione di trading immobiliare.
