E’ possibile non pagare la plusvalenza quando si fa un’operazione di trading immobiliare come persona fisica? La risposta è si, c’è la possibilità di fare un’operazione di trading immobiliare senza pagare la plusvalenza, indipendentemente dal fatto che si acquisti come prima o seconda casa.
L’importante è rispettare questi tre passaggi:
- La residenza. Dopo aver acquistato l’immobile, è necessario trasferire la residenza. In questo caso, nella maggior parte delle situazioni verranno effettuati dei controlli da parte del Comune per verificare se realmente si abita all’interno di questo immobile.
- L’abitazione. E’ necessario poter dimostrare che quella è l’abitazione principale, quindi dovranno esserci le utenze del gas, della fornitura elettrica e dell’immondizia. E’ necessario, quindi, poter dimostrare, qualora arrivasse un controllo, che quella è l’abitazione principale.
- Il tempo. E’ necessario abitare nell’immobile per un periodo superiore alla metà del tempo che intercorre tra l’acquisto e la vendita. Ipotizziamo che si è acquistato l’immobile oggi e dopo 100 giorni verrà venduto, bisogna poter dimostrare che almeno per 51 giorni si è abitato all’interno di questo immobile.
Quelle che ti ho appena descritto sono le condizioni che ti permettono di fare un’operazione di trading senza pagare la plusvalenza. Naturalmente bisogna fare anche una distinzione tra prima e seconda casa perché, nel caso in cui si acquisti una prima casa, si è obbligati, entro 12 mesi, ad acquistare nuovamente una prima casa. Nel caso non si proceda con questo acquisto si pagherà la differenza tra il 2 e il 9% e in più una sanzione del 30%.