In questo video risposto a Matteo Niero che mi scrive:

“Cercando immobili piccoli mi vengono spesso proposte unità anni 50/60 in stabili e case popolari con parti comuni in buono stato. Non mi convincono molto, cosa ne pensi?”

Matteo, la mia opinione, o quantomeno la mia modalità operativa quando faccio trading immobiliare, è quella di evitare le zone popolari nonostante ci siano delle palazzine, come tu hai detto, in ottimo stato. Il ragionamento che faccio è molto semplice, se vuoi essere veloce ed efficace nelle tue operazioni di trading, ti devi concentrare esclusivamente nelle zone dove ci sono volumi e richieste . A questo proposito potresti concentrarti nelle zone centrali, su quelle vicino agli ospedali o le università. In queste zone normalmente ci sono molte richieste e molti volumi di compravendite, soprattutto su tagli medio piccoli, quindi monolocali e bilocali.

Certo, nelle zone popolari sicuramente riesci  a trovare prezzi molto più bassi e molta più scelta però potresti avere delle problematiche in fase di rivendita, primo perché sono poche le persone interessate ad acquistare un immobile in una zona popolare e secondo, perché le persone che desiderano vivere lì, a volte, hanno delle difficoltà ad avere un mutuo e questo potrebbe essere un grosso problema per te in fase di vendita.

Quindi, il mio suggerimento è questo: cerca una zona dove ci sia un alto livello di compravendita e concentrati solo su quella. So che è molto più difficile cercare un immobile in un contesto di questo tipo ma una volta che avrai trovato un immobile e avrai gestito tutto correttamente, la vendita sarà soltanto una conseguenza.