Numero verde: 800.27.00.28

Come ridistribuire gli spazi in un alloggio

Come ridistribuire un alloggio? Questa è una domanda che spesso viene trascurata. Molti investitori immobiliari non si fanno questa domanda nello specifico perché pensano: ho trovato un‘operazione di trading interessante, prendo l’immobile, lo ristrutturo, in alcuni casi non prestano molta attenzione a quella che è la ridistribuzione. Essa, posso garantirti, è un elemento molto importante che permette veramente l‘aumento di valore di un immobile a parità di metratura e di caratteristiche, soltanto ridistribuendo le zone nella maniera corretta.

Diciamo che questa attività viene sintetizzata in tre passaggi, in tre fasi:

  1. Rilievo. Questo è l’operatività come la svolgo io: mando sempre un professionista di fiducia a rilevare quelli che sono gli spazi reali e questa situazione, io ti parlo questa volta di un caso pratico, qui ho mandato un mio professionista che ha fatto un rilievo e questa è l’unità abitativa. Vediamola un attimo insieme: è un ufficio, quindi oltre alla ridistribuzione ho fatto anche un cambio di destinazione d’uso. L’ingresso, come vedi dalla freccia è da questa parte, di fronte c’è la reception con il bancone basso, due uffici, uno più grande e uno più piccolo, qui un altro ufficio adibito a sala riunioni, poi c’era l’antibagno, c’era una specie di archivio e il wc e qui c’era l’ufficio molto più grande. In questo caso, ho mandato il professionista che ha fatto il rilievo esatto di tutti quelli che erano gli spazi. Non trascurare questo passaggio che potrebbe essere dannoso perché molto spesso uno dà per buono quelle che sono le planimetrie che ha in mano l’agente immobiliare o il venditore e non manda il professionista ma posso garantirti che per fare un ottimo lavoro è fondamentale mandare un professionista a fare il rilievo. Una volta che hai in mano il rilievo si passa alla fase numero due.
  2. Proposte. Essa consiste nel mandare il file, normalmente è un file .dvg,  ai professionisti con i quali lavori, possono essere geometri, architetti, possono essere anche disegnatori tecnici, insomma le persone che secondo il tuo punto di vista e quanto hai stabilito sono più adatte a creare la giusta ridistribuzione interna. Io normalmente lavoro con due persone, la seconda mi ha fatto, secondo il mio punto di vista, il lavoro migliore. Quindi, dopo aver inviato il file .dvg a varie persone ho ricevuto diverse proposte e ho valutato insieme. Le esigenze per questo tipo di proposta erano di avere un ingresso living, di avere tre camere, due bagni, la lavanderia e un piccolo sgabuzzino. La prima proposta che mi è arrivata non conteneva lo sgabuzzino, questo è un immobile che non aveva la cantina ma soltanto la soffitta e quindi lo sgabuzzino era decisamente importante. Invece, nella seconda proposta ti farò vedere quella che è stata la preparazione da parte del professionista che l’ha fatta.
  3. La scelta. La terza fase è stata la scelta, che è caduta su questo tipo di soluzione. Vediamola insieme: abbiamo sempre l’ingresso da questa parte, si è creata tutta questa zona living giorno con angolo cottura. L’angolo cottura, come puoi vedere qui, c’è un terrazzino, quindi l’angolo cottura e la zona giorno dà sul terrazzino, qui c’è una grande vetrata, il balcone è molto profondo e quindi questa zona viene vissuta molto bene dalla zona giorno, quindi è molto pratica e disegnata molto bene. Qui come puoi notare è stato fatto un riempimento, cioè è stato portato sull’esterno la linea della parete perché c’era già questa piccola nicchia. E’ stata ingrandita questa nicchia per creare una sorta di dispensa. Sembra un dettaglio ma è uno spazio piccolo che viene ricavato e viene sfruttato molto bene, senza togliere troppo spazio perché comunque è un corridoio. Qui è stata creata questa dispensa molto utile, qui c’è il corridoio, come puoi vedere, il taglio qui è stato fatto a 45°, molto intelligente e utile perché si è creato il bagno e la lavanderia. Qui è stato ricavato lo spazio per la lavatrice, l’asciugatrice messe in colonna una sopra l’altra, su questo lato è stato creato lo spazio per il lavatoio e qui c’è la possibilità di lasciare l’asse da stiro sempre aperto perché può essere molto comodo doverlo utilizzare senza l’apparecchio che lo rimonta. In questo caso da questa parte troviamo la prima camera che è molto grande, una seconda camera e una terza che, come puoi vedere, ha una cabina armadio e il secondo bagno di pertinenza della camera, in più è stato creato questo grande ripostiglio, che è molto grande e molto comodo. Questa distribuzione è stata, secondo il mio punto di vista, la migliore in assoluto ed è stata quella che ho scelto. Questa distribuzione è stata fatta da Stefania Bandino, di cui metto i recapiti perché se qualcuno lavora su Torino potrebbe essere interessato a chiamarla per avere dei suggerimenti sui tagli. Lei è molto brava, non è ne’ architetto ne’ geometra ma è disegnatore d’interni ma è molto brava a fare questo tipo di attività

Questo è quello che volevo dirvi: secondo il mio punto di vista è molto importante dare la giusta importanza alla distribuzione degli spazi, quando si ha un monolocale naturalmente non c’è molto da fare e anche con un bilocale si può fare veramente poco ma quando le superfici crescono diventa importante tagliarle nel modo giusto per ottimizzare gli spazi, per aumentare il valore degli immobili e per aumentare la qualità di vita delle persone che andranno a vivere all’interno degli immobili.

Intanto vedo che ci sono un po’ di ragazzi, io in questo periodo sono stato un po’ assente perché ho attraversato un trasloco e un po’ di cose, creando un nuovo prodotto digitale che mi è stato chiesto a gran voce dalle persone che mi seguono, ci sono un sacco di novità e ad agosto, periodo in cui tutti vanno in vacanza, io sarò operativo, vi farò avere dei nuovi contenuti e vi farò vedere questo nuovo progetto che sto lanciando che potrebbe essere interessante per tutte le persone che seguono il mondo degli investimenti immobiliari. 

Intanto un po’ di domande, Davide dice: “che tipo di clienti hai individuato per questo tipo di operazione?”

Ovviamente un famiglia con due figli e non è stato un grosso problema ma al di là di quella che è la situazione attuale ragiono sempre sul target di vendita, io quando faccio un’operazione di trading, prima ancora di sviluppare tutta la parte economica, valuto a chi potrò andare a vendere questo immobile. Normalmente conosco le zone, conosco il target di vendita e quanto possono spendere e in base a questo creo un immobile con quelle determinate caratteristiche. Questo è il motivo per il quale riesco a essere molto veloce nella vendita degli immobili perché creo un prodotto che le persone vogliono acquistare e al prezzo che vogliono spendere.

Quindi diventa molto più semplice, io parto sempre dalla fine quando faccio un’operazione di trading immobiliare. 

Luca dice: “non sarebbe stato meglio mettere il bagno nella camera padronale?”

Il bagno c’è nella camera padronale, l’ultima camera in fondo è quella padronale, con il bagno annesso e la cabina armadio, è stato distribuito con cabina armadi non nello stesso ambiente, non c’è una porta che divide la cabina dalla camera, rimane un ambiente unico ma è stato fatto in quel modo sfalsato per far si che ci stesse anche lo sgabuzzino e il bagnetto di pertinenza.

Sono caratteristiche che vengono abbastanza apprezzate. Io mi sono trovato molto bene con questa ridistribuzione degli spazi. Va bene, io vi saluto, vi ringrazio e, come vi ho anticipato, ci sentiamo presto con le dirette e un nuovo progetto via web che sta nascendo. Grazie a tutti, a presto.

Leggi anche

investire in immobili senza soldi
Come definire la zona in cui fare investimenti immobiliari
Compila i campi

Compila i campi sottostanti

Special Offer

20% off

on your first order